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Ginevra, Campionato svizzero in vasca lunga, 16 / 19 marzo 2023

Da giovedì a domenica scorsa, come probabilmente già sapete, ho partecipato al Campionato svizzero in vasca lunga a Ginevra. Per diversi nuotatori il campionato svizzero primaverile rappresenta ogni anno l’appuntamento più importante per cercare di stabilire i tempi di selezione ai vari appuntamenti internazionali, sia per i più giovani, sia per gli élites. Da parte mia, avendo già i limiti per partecipare al Campionato mondiale in vasca lunga di Fukuoka 2023 (Giappone), previsto a fine luglio, ho potuto arrivare a queste gare mantenendo il mio programma di preparazione, senza preoccuparmi di scaricare o di arrivare al top della forma a Ginevra, puntando diritto all’appuntamento giapponese. Ho dunque partecipato a diverse gare: oltre alle “classiche” distanze a delfino (50, 100 e 200 metri), ho nuotato la 200 stile libero (utile per la staffetta nazionale) e la 100 stile libero, che da sempre non fa parte delle mie preferite. Al di là dei titoli svizzeri nelle tre gare a delfino e al terzo posto nella 200 stile libero, mi ritengo soddisfatto dei tempi ottenuti in questo momento della preparazione e, soprattutto, felice di avere fatto segnare 51.52 nei cento metri delfino, che mi pone per il moneto al terzo rango della classifica mondiale stagionale e, in particolare, è un tempo che vale il limite di qualifica alle Olimpiadi di Parigi 2024 (fissato a 51.67). Si tratta di un buon affare, che mi dà ulteriore motivazione e tranquillità, per lavorare in vista dei mondiali di Fukuoka e di tenere sempre in vista il vero obiettivo faro, rappresentato appunto dalle Olimpiadi.