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Campionato svizzero in vasca lunga, Uster, 7 / 11- 4-2021

I Campionati svizzeri in vasca lunga sono oramai alle spalle. Come ho più volte avuto l’occasione di dichiarare, per me quest’anno rappresentavano una delle tappe per la preparazione ai campionati europei previsti in maggio a Budapest e, naturalmente, alle Olimpiadi di Tokyo. I 4 titoli svizzeri (50, 100, 200 delfino e 800 stile libero), l’argento nella 200 mista e il bronzo con la NSL nella 4 x 200 stile libero sono risultati che mi fanno certamente piacere, ma devono comunque essere considerati nel percorso di avvicinamento agli appuntamenti più importanti di questa stagione, senza eccessiva enfasi. Anche il record svizzero di venerdì nella 800 stile libero, disciplina e distanza per me decisamente inconsuete, rappresenta semplicemente una piacevole sorpresa; in ottica Budapest, è molto più indicativo il 51.70 ottenuto il sabato mattina nelle qualifiche dei 100 delfino, tempo ancora una volta al di sotto del limite per la qualifica alle Olimpiadi, che assume un significato ancora maggiore se consideriamo il momento di preparazione e le numerose e impegnative gare disputate nei giorni precedenti. In ogni caso, è importante per me guardare avanti: nell’immediato mi aspettano 25 giorni di allenamenti intensi a Lanzarote, dove affinerò la preparazione per il campionato europeo, per il quale il mio obiettivo principale resta quello di raggiungere una finale, senza comunque sottovalutare la presenza di numerosi forti avversari. Per ottenere questo traguardo, non scontato, dovrò almeno confermare i tempi ottenuti a Rotterdam in dicembre; poi, una volta in finale, cercherò di migliorarmi ulteriormente e di giocarmela con tutti gli altri.